La prima scheda telefonica prodotta e venduta al pubblico è Italiana. Venne emessa nel 1976 ma nessuno all’epoca pensava che in quel momento si gettavano le basi per la creazione di un nuovo hobby, che vent’anni dopo sarebbe stato uno dei più popolari in tutto il mondo.
La carta telefonica prepagata è nata proprio in Italia, nell’Autunno del 1975. E all’inizio del 1976, alcuni telefoni pubblici a scheda, ed i relativi apparecchi per la vendita automatica di schede, furono installati nella zona di Villa Borghese a Roma. Abbastanza sorprendentemente, la ditta fornitrice, l’ormai storica SIDA, non operava nel campo delle telecomunicazioni, bensì fabbricava e vendeva distributori automatici.
Stampate dalla Pikappa, queste prime carte si dimostrarono poco funzionali, dato che erano troppo sottili e si incastravano nei distributori. Le schede non avevano alcun valore facciale, ma sul retro veniva indicato il valore dello scatto singolo, corrispondente a 50 lire.
Attualmente, l’Italia è seconda solo al Giappone nell’uso delle carte telefoniche prepagate.
